Festeggiamenti a Stretti di Eraclea in occasione dei 55 anni dalla morte di don Giovanni Bertola. Una festa per la frazione e tutta la cittadina di Eraclea così affezionata al suo storico parroco. Ieri nella casa con annessa chiesetta del “sacerdote dei miracoli”, si sono ritrovati i fedeli per un 25 aprile del tutto speciale. Il comitato, con la presidente Monica Boem e il papà Vittorio Boem, il fratello Federico, hanno lavorato tanto per questa festa in attesa che il Comune prenda una decisione sulla casetta e la vicina chiesetta di don Giovanni che i fedeli del comitato, e l’avvocato Luca Pavanetto, stanno cercando di trasformare in un museo acquisendone la proprietà dagli eredi. Ieri a Stretti sono arrivate migliaia di persone, moltiplicatesi di anno in anno per trascorrere una festa davvero suggestiva nel ricordo di questo prete che fu una guida per i parrocchiani. Gli stessi che oggi chiedono sia beatificato per quei miracoli ancora evocati. Con la preghiera e la riflessione don Giovanni Bertola aiutava a ritrovare oggetti dispersi, annunciava il ritorno di mariti partiti in guerra, insegnava ai bambini e gli adulti come vivere nella fede e il rispetto. La tradizione popolare si mescola alla religione e la fede in questa storia commovente di un prete che era un riferimento per tutto il sandonatese.
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano La Nuova Venezia.