Terminati in tempo record i primi 30 mila vaccini antinfluenzali a disposizione dell’Usl 4. Già acquistata la seconda tranche disponibile nelle prossime ore. Intanto, code e attese in molti palazzetti e palestre messi a disposizione dai Comuni. Ieri mattina a Eraclea in via Largon, decine di persone erano in attesa, fino a quando i vaccini sono finiti. «Ci voleva tanto ad organizzare per frazioni», si chiede un signore. «In ordine alfabetico invece di far venire tutte le persone nello stesso giorno? Inoltre, anche se tutti avevano la mascherina, un minimo di distanziamento andava garantito». La campagna vaccinale antinfluenzale supererà probabilmente i livelli degli anni scorsi per quanto riguarda la copertura negli anziani, livelli che erano già tra i più elevati del Veneto, oltre l’80 per cento. Poco più di una settimana dall’avvio della vaccinazione e sono state superate le 30 mila le dosi, in particolare dai medici di medicina generale. Proprio ad Eraclea la risposta è stata più forte, tanto che in una sola mattinata, sono stati vaccinati 550 ultrasessantenni su un totale di 2.845, over 65 residenti. «Premesso che quest’anno la vaccinazione per l’influenza è vivamente consigliata per evitare una sovrapposizione con l’infezione da coronavirus», spiega il direttore del servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Usl 4, Lorenzo Bulegato, “abbiamo registrato una vera e propria corsa al vaccino. I motivi sono sostanzialmente tre, ovvero la voglia di proteggersi dall’influenza in tempi di pandemia, l’ottimo lavoro dei medici di famiglia che si sono subito attivati per vaccinare i propri assistiti e la collaborazione delle amministrazioni comunali che hanno messo a disposizione ampi spazi». Le dosi acquistate per questa campagna e sono circa 70 mila, 22 mila in più dello scorso anno.
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano “La Nuova Venezia”