Anche ad Eraclea ci si organizza per il “Controllo del vicinato”, sono già 40 le adesioni. Ca’ Manetti gremita per la riunione di istituzione del progetto “Controllo del vicinato”. Recentemente ad Eraclea c’è stata una recrudescenza di furti e la gente si avvicina al principio “il miglior antifurto è il tuo vicino”. Presenti a Eraclea il comandante della Stazione dei carabinieri, quello della Polizia Locale e sindaco, vicesindaco e consigliere delegato alla Sicurezza Roberto Cattelan. Ad illustrare come funziona la vigilanza volontaria c’erano Walter Codognotto e Monica Corazza, referenti per il Triveneto dell’Associazione nazionale Controllo del vicinato. Efficace la loro spiegazione di come funziona il sistema dell’osservatore in collegamento con il coordinatore del gruppo di appartenenza che a sua volta è collegato con le forze dell’ordine. «Questo primo incontro – nota Cattelan – era solo informativo. A gennaio faremo un’altra riunione per fare il punto della situazione e vedere se è possibile formare dei gruppi. Già ci sono state una quarantina di adesioni al termine della serata. Nei prossimi giorni chi desidera aderire potrà rivolgersi al comando della Polizia locale». Qual è l’obiettivo? «E’ chiaro che formazione e composizione delle squadre – spiega Cattelan – dipende dal numero di partecipanti. Solo allora in base a questi si potrà optare per gruppo di vie, frazione o località. Ricordo che a Stretti una “unità” di controllo è già operativa. Ci auguriamo di poter coprire tutto il territorio comunale di Eraclea». (M.Mar.)
Articolo tratto dal quotidiano: Il Gazzettino