Banda larga ad Eraclea, le previsioni per la VDSL. VDSL sta per Very High-Speed Digital Subscriber Line, si tratta di una tecnologia che potenzia i servizi di connettività Internet su tecnologia DSL sfruttando l’esistente rete in rame, questa è la nuova tecnologia che fornisce soluzioni in grado di assicurare una maggiore velocità trasmissiva. Attualmente l’ADSL ci viene offerta ad una velocità di download pari a 7, 10 oppure 20 Mbit/s (che è il massimo raggiungibile dalla tecnologia ADSL 2+), con la VDSL, che è la versione potenziata dell’ADSL, si può godere di un sensibile incremento che può arrivare fino a 100 Megabit al secondo (con la VDSL2). Mi sembra importante prendere in considerazione anche un ulteriore dato, spesso sottovalutato dagli utenti della banda larga, la velocità in upload che è sempre stata misera e limitata ai 384 Kbit/s della 7 Mbit/s fino a raggiungere 1 Mbit/s in upload quando si sottoscrive una 20 Mbit/s. Grazie alla VDSL anche la velocità di upload potrà usufruire di un sostanziale incremento con punte di 3 Mbit/s proposti in abbinamento con la VDSL a 30 Mbit/s fino ai 10 Mbit/s di upload della VDSL2 a 100 Mbit/s. I tempi sono di gran lunga cambiati dai primi approcci con Internet che facevamo tramite gli arcaici e scomparsi modem a 14.4 kbps e negli ultimi anni le nostre necessità sono aumentate in maniera esponenziale per questo motivo le ristrettezze della larghezza di banda stanno diventando insostenibili sia per le aziende che per il privato cittadino. Le velocità di trasmissione attualmente disponibili in Italia sono degne di un paese di terza serie (l’Italia è penultima in Europa per copertura di banda ultra larga) con le sole eccezioni di alcune grosse città i cui abitanti possono usufruire da tempo non solo delle offerte riguardanti la VDSL ma anche della Fibra. Le cause di tutto questo sono ovvie ed evidenti e possiamo riassumerle in breve additando come “colpevoli” il Governo centrale con il suo immobilismo e la Telecom che opera in regime di assoluto monopolio frenando l’ammodernamento di una fatiscente e decadente struttura in rame. Si consideri poi che la Telecom da sempre decide quali località possano usufruire della banda larga e quali invece siano costrette a continuare a vivere nel pieno dell’oscurantismo, questo significa che in Italia ci sono cittadini di serie A e di serie B, per questi ultimi l’unica “colpa” è quella di vivere in una località che la Telecom non considera interessante dal punto di vista commerciale. Purtroppo Eraclea è da sempre nella lista nera di Telecom e quì le nuove tecnologie ce le possiamo scordare o, nel migliore dei casi, ci vengono fornite in ritardo e “castrate” come sarà quando arriverà la VDSL, questa probabilmente avrà una banda massima di 30 Mbit/s. Ma quando la VDSL arriverà anche ad Eraclea? Nella vicina San Donà di Piave la copertura di VDSL2 sembra sia già stata portata a termine, per il nostro Comune invece ci sono solo previsioni come si vede nella pianta (a fondo pagina) che riporta le previsioni di copertura 2018 del nostro territorio. Ad Eraclea, purtroppo, non dobbiamo solamente fare i conti con il disinteresse di Telecom nei confronti del nostro territorio ma anche con la la lentezza dell’amministrazione locale come si evince dai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico che parlano di 553 giorni (un anno e mezzo!!!) impiegati dall’amministrazione comunale di Eraclea per concedere i permessi necessari all’ammodernamento delle linee alla velocità di 20 Mbit/s. Una vergogna nazionale se confrontiamo questi dati con quelli provenienti da altre zone d’Italia, impietoso anche il confronto con gli altri enti locali: Provincia di Venezia 61 giorni, Consorzio di bonifica Basso Piave 71 giorni, Comune di Eraclea 553 giorni.