Lo hanno “azzittito” e lui per protesta si è presentato in Consiglio con il nastro adesivo sulla bocca. Protesta di Danilo Biondi della Civica con Talon. «Il Consiglio non prevedeva all’ordine del giorno il punto relativo alle interrogazioni e interpellanze», spiega Biondi, «nonostante il regolamento. A niente sono valse le mie osservazioni, inoltrate per iscritto al sindaco. Avevo chiesto di modificare l’ordine del giorno, inserendo il punto “Interrogazioni e Interpellanze” e inoltrato una mia interrogazione. Oltre a non ricevere nessuna risposta è stata rigettata nei fatti la mia richiesta. Sono, così, due i consigli comunali consecutivi in cui l’argomento “Interrogazioni e Interpellanze” non viene inserito », aggiunge, «se questo andazzo dovesse continuare, visto il numero esiguo di sedute consiliari, risulta chiaro che vi è l’intenzione palese di ridurre drasticamente la possibilità di partecipazione attiva delle minoranze nel consiglio comunale ».
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano La Nuova Venezia.