Valle Ossi, per il villaggio turistico rurale i lavori partiranno tra circa sei mesi, quando la Regione rilascerà il titolo autorizzativo per l’avvio dei cantieri. Per l’estate 2024 il villaggio turistico realizzato dalla società toscana Human Company potrebbe essere inaugurato e aperto. Anche perché i lavori non saranno molto lunghi, trattandosi per lo più del recupero e riqualificazione degli immobili presenti nella vasta area che saranno adattati all’accoglienza turistica conservando però lo stile del villaggio rurale. Entro l’estate 2023, invece, arriveranno le tre rotatorie definitive in viale dei Fiori, tutte a carico della proprietà e collegate al grande intervento come beneficio pubblico. «Sta continuando l’iter in Regione», ha spiegato il sindaco Nadia Zanchin, «per il deposito del procedimento autorizzativo unico regionale. A fine dicembre c’è già stata la modifica a integrazione della convenzione, addendum, dove sono stati rivisti dei termini e anche i lavori a benefico della comunità». Il futuro di Valle Ossi non è più a rischio, dopo che la proprietà ha eseguito anche tutti gli interventi necessari nel rispetto del piano di gestione del rischio idraulico che, assieme alla pandemia, ha determinato questi ritardi. Il nuovo villaggio turistico da 14 mila presenza giornaliere doveva, infatti, essere già completato nell’estate scorsa. Un investimento da 100 milioni. Per Eraclea significherà anche nuova occupazione e un circolo virtuoso di investimenti. Nelle file dell’opposizione ci sono ancora perplessità. Danilo Biondi (Vivere Eraclea) ha evidenziato i problemi che 14 mila presenze comporteranno in un territorio dagli equilibri delicati dal punto di vista ambientale e alle spalle di un litorale minacciato dall’erosione e le ondate di maltempo sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano La Nuova Venezia