Questione sicurezza e lotta alla criminalità organizzata, fissato il Consiglio comunale. Il parlamentino di Eraclea si riunirà con una convocazione straordinaria e urgente giovedì prossimo, 23 febbraio, alle ore 19 in seduta pubblica con, in discussione, un unico punto all’ordine del giorno, ovvero la “Difesa della legalità nel nostro territorio”. La domanda era stata protocollata martedì scorso da tutti i consiglieri comunali di opposizione, che avevano chiesto all’amministrazione comunale di affrontare la questione legalità tra i banchi del Consiglio comunale. In questo modo si cercherà di discutere su quanto accaduto negli ultimi giorni dopo la scarcerazione di Luciano Donadio e del figlio Adriano, accolto con tanto di fuochi d’artificio esplosi in via Sarpi dopo il ritorno a casa dei due.
Ma le opposizioni chiederanno all’Amministrazione anche come verrà affrontata l’intera questione legata alla legalità e al contrasto della criminalità organizzata. Tra le richieste ci sarà poi quella di conoscere l’esito dell’incontro in Prefettura tra la sindaca Nadia Zanchin e il vice Luca Zerbini, che nei giorni scorsi hanno visto i vertici della Prefettura chiedendo più attenzione per la città. Da ricordare che gli stessi consiglieri di minoranza avevano spiegato che, visto il clamore mediatico sorto attorno a Eraclea dopo il ritorno a casa del presunto boss Luciano Donadio, la questione sicurezza essere affrontata in modo chiaro e trasparente «per difendere la legalità e la giustizia — hanno ribadito tutti i consiglieri di opposizione – , l’impegno deve essere univoco e condiviso tra tutte le forze sociali, politiche, produttive, sindacali e culturali.
Ora più che mai la comunità deve essere responsabilmente impegnata contro l’illegalità». E su quest’ultimo fronte le maggiori sigle sindacali della provincia stanno organizzando una manifestazione ad Eraclea proprio per difendere la legalità che dovrebbe svolgersi di fronte al municipio il prossimo 3 marzo. In questo senso i dettagli sono ancora in fase di definizione, ma l’ufficialità dovrebbe arrivare a breve. La sindaca Nadia Zanchin negli ultimi giorni però ha ribadito più volte che l’Amministrazione comunale non sarà presente ad eventuali manifestazioni perché in questo momento c’è ancora un procedimento in corso che si trova in una fase molto delicata. E sempre la prima cittadina ha chiesto che sulla vicenda, arrivata anche trai banchi del Parlamento per effetto dell’interrogazione delle parlamentari della Lega Giorgia Andreuzza e Ingrid Bisa, non ci siano strumentalizzazioni politiche.
Scritto da Giuseppe Babbo per il quotidiano Il Gazzettino