Ad Eraclea cresce la raccolta differenziata e la tassa non aumenta. La normativa comunitaria e nazionale indica come la gestione dei rifiuti urbani in un determinato territorio debba essere valutata non solo in base alla percentuale della raccolta differenziata, ma considerando anche altri fattori tra i quali la riduzione della quantità totale di rifiuti prodotti, la sicurezza dello smaltimento e l’efficacia del servizio. Ad Eraclea l’indice di soddisfazione generale si è assestato al 94,8%. Non male se si pensa che l’indice nazionale è 89,7% e Triveneto 92,1%. La percentuale di raccolta differenziata supera il 65%, mantenendo la stessa qualità e frequenza del servizio. Per il 2017, dunque, le bollette non subiranno aumenti. L’assessore all’Ambiente del Comune di Eraclea, Patrizia Furlan, ha fatto il punto alla fine dell’anno: «Visto il margine di diminuzione dei costi di conferimento e il contestuale interesse pubblico ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata, dal 2017 si è potuto inserire il servizio dell’ispettore ambientale, che dovrà prevedere sia la verifica in loco della differenziata, sia il controllo della videosorveglianza che si sta pensando di installare sui siti maggiormente oggetto di abbandono rifiuti. È stata inserita la stampa dei cartelli multilingua per i turisti che saranno presentati agli operatori di Eraclea Mare per una capillare informazione degli ospiti. È stato previsto anche un badget relativo alla raccolta e smaltimento da parte di ditte specializzate di rifiuti speciali o pericolosi». Modificata la raccolta della frazione del verde riportandola al martedì. «Per rendere possibile questo», conclude l’assessore, «sono stati invertiti i giorni di raccolta della frazione verde con il secco come riportato nell’Ecocalendario 2017». (g.ca.)