Le dichiarazioni dei redditi presentate l’anno scorso (e quindi riferite al 2107) confermano due dati. Che il Comune di Venezia è il più ricco della provincia con un reddito medio di 23.120 euro e che all’ultimo posto della graduatoria ci sono Eraclea e Caorle. Le diseguaglianze economiche sono fortissime nel territorio veneziano, dove in quasi tutti comuni, anche nei più piccoli, convivono “paperoni” che dichiarano oltre 120 mila euro e persone che non hanno nulla, a reddito zero. Emblematico il caso di Jesolo che risulta essere il 6° Comune della provincia per numero di super ricchi (oltre i 120 mila euro annui) e allo stesso tempo il 1° per numero di persone a reddito zero: sono 295, pari all’1,41% della popolazione residente. In generale, il reddito medio dei 44 comuni della provincia di Venezia fotografa una realtà dove il benessere è ancora elevato, soprattutto in certe aree. Venezia fa la parte del leone nella classifica dei comuni più ricchi, con un reddito medio di 23.120 euro. Seguono Mirano con 22.950 euro, Stra con 22.731, Marcon con 22.138 e Noale con 22.133 euro. Se alcuni comuni registrano redditi medi piuttosto elevati, altri denunciano situazioni meno rosee. Fanalino di coda è Caorle che registra un reddito medio pari a 16.507 euro, in penultima posizione Eraclea con 16.717 euro, Cavarzere con 17.053 euro e San Michele al Tagliamento con 17.468. E per i redditi zero? Jesolo è il comune che, in percentuale, ha il maggior numero di persone a entrate zero: sono 295, l’1,41%. Poi c’è Caorle con l’1,15% dei cittadini che non ha entrate, ovvero 135 persone. Se si vogliono tirare le somme e mettere insieme tutti i comuni della provincia, si scopre che il reddito medio è di 21.087 euro e che i paperoni sono 4.489, quasi quanti le persone a reddito zero che sono 4.589.
Reddito dichiarato, i primi 10 Comuni della Provincia: Venezia, Mirano, Stra, Marcon, Noale, Martellago, Dolo, Fiesso d’artico, San Dona’ di Piave, Pianiga.
Reddito dichiarato, gli ultimi 10: Cona, Torre di Mosto, Cavallino-Treporti, Chioggia, Pramaggiore, Annone Veneto, San Michele al T., Cavarzere, Eraclea, Caorle.
Articolo tratto dal quotidiano La Nuova Venezia.