Articoli e trasmissioni tv che hanno leso l’immagine della città dopo i processi sulla mafia a Eraclea, la giunta comunale ha autorizzato il sindaco a sporgere denuncia-querela per quanto rappresentato nella trasmissione Mediaset “Fuori dal coro” e scritto su “Il Gazzettino” il 23 aprile scorso ritenendoli «lesivi della dignità e del buon nome del Comune e dei suoi cittadini». Individuato come legale l’avvocato Emanuele De Paola del foro di Milano. Eraclea veniva dipinta come terra di mafia, con descrizioni e termini che secondo la prima cittadina Nadia Zanchin, che di professione è avvocato, e la giunta sono stati utilizzati in modo diffamatorio nei confronti della sindaca stessa, della giunta e più in generale della immagine dell’ente.
Dalle file dell’opposizione, il consigliere comunale Danilo Biondi (Vivere Eraclea) è perplesso di fronte a questa delibera. «Non voglio contestare la sostanza e il contenuto dell’atto», dice Biondi, «ma 4.415 euro per l’incarico allo studio legale non dovrebbe essere a carico del Comune, e quindi dei cittadini, ma rientrare nelle spese personali del sindaco e della giunta».
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano La Nuova Venezia