Il rilancio di Eraclea Mare al centro dell’incontro tra commercianti e albergatori. La prima assemblea degli imprenditori della località balneare, organizzata da Confcommercio dopo l’ingresso di Acea (imprenditori del turismo), ha visto l’associazione commercianti nel ruolo di rappresentanza sindacale e Acea in quello dedito all’attività di promozione e animazione. «Era importante sentire il parere di chi opera in questa località», ha spiegato il presidente di Confcommercio Angelo Faloppa, «per analizzare le problematiche e lavorare in vista della prossima stagione. Dobbiamo creare un percorso insieme per un unico obiettivo». Sala gremita ieri al Centro di Educazione Ambientale. «Entrare in Ascom», ha detto il rappresentante Roberto Ongaro, portavoce degli imprenditori del turismo, «significa eliminare le divisioni e avere una realtà forte che rappresenta tutti. Ora con Ascom dobbiamo lavorare per vendere il prodotto Eraclea Mare». Tutti i settori hanno trovato difficoltà a inizio stagione a causa del maltempo. La partenza vera è stata infatti l’ultima settimana di giugno, con un buon luglio, un ottimo agosto e una buona affluenza a settembre. In futuro c’è la valorizzazione della Pineta di Eraclea, a cominciare dai marciapiedi che non sono in buone condizioni. Tanti turisti amano girare in bici, ma servirebbe completare il collegamento della ciclabile che porta a Caorle. Poi la necessità di parchi giochi e impianti sportivi. Importante determinare una data di inizio e di fine stagione,per non rischiare di avere turisti senza servizi in spiaggia e con attività chiuse. Sull’extralberghiero c’è chi ha espresso forti perplessità sull’estensione della tassa di soggiorno. Infine, legame con l’entroterra: il capoluogo e il lido devono diventare una cosa sola nella crescita. (g.c.)