Si erano allontanati di pochi metri dall’ombrellone, ma hanno sempre “buttato” l’occhio per controllare. E hanno fatto bene, perché si sono accorti subito che due ragazzi li stavano derubando. Li hanno inseguiti e uno sono riusciti a consegnarlo ai carabinieri. La disavventura è accaduta domenica all’ora dell’aperitivo a una coppia di giovani turisti bergamaschi a Eraclea Mare. Il ragazzo, mentre la fidanzata chiamava i carabinieri, si è messo subito a correre ed è riuscito a bloccarne uno: S.J., 18enne kosovaro di Musile di Piave, che è stato subito arrestato e ieri ha patteggiato 2 mesi. Qualche ora dopo i militari sono riusciti a rintracciare il complice, F.H., 24enne romeno di Fossalta di Piave, denunciato a piede libero. Operazione spiagge sicure, i risultati sono positivi dopo l’assunzione, grazie al Ministero dell’Interno, di quattro agenti di rinforzo per i servizi della polizia locale sul litorale di Eraclea che hanno collaborato a contrastare il commercio abusivo lungo l’arenile arrivando a sequestrare merce di varia natura per un valore di circa 4.300 euro nel periodo da metà giugno ad oggi. Di parere opposto è Stefano Stefanetto (P.D.), lunga militanza politica ad Eraclea ed ex assessore con la lista civica di Giorgio Talon, che commenta così l’operazione spiagge sicure ed i sequestri: «Così facendo andiamo oltre la “negrofobia”, si pensa solo ai venditori ambulanti e non si vedono le sedie a sdraio sulla battigia dove c’è un divieto».
Testo tratto dai quotidiani: “Corriere del Veneto” e “La Nuova Venezia“