Tre milioni a difesa del litorale. Il finanziamento per contrastare l’erosione è stato annunciato dalla Regione e riguarda l’intero bacino dell’Alto Adriatico: da Bibione a Rosolina, da Cavallino a Caorle, da Eraclea a Jesolo, fino a Sottomarina. Soddisfacente, per ora, l’intervento anti-erosione che si sta realizzando sulla spiaggia di Porto Santa Margherita, a Caorle. Il provvedimento atteso segue diversi sopralluoghi effettuati da membri della giunta sulla costa veneziana, che da un paio d’anni si è riunita in associazione, grazie a un’intuizione vincente del sindaco di San Michele Bibione, Pasqualino Codognotto. «Va dato atto all’assessore Gianpaolo Bottacin», commenta il vicegovernatore regionale Gianluca Forcolin, «di aver colto i bisogni di questo territorio e di aver proceduto sulla strada degli interventi, dotando delle risorse necessarie le strutture tecniche a cui è demandata l’esecuzione. L’azione regionale ha quindi un’impostazione sempre più mirata che guarda alla salvaguardia del litorale tenendo conto delle ricadute anche sul turismo e sull’economia a esso collegato, senza disperdere le poche risorse disponibili in tanti rivoli che poi non portano all’attesa soluzione dei problemi». La difesa dei litorali dall’erosione fa parte di un pacchetto di interventi finanziati dalla Regione tra quelli per ridurre il rischio idraulico e idrogeologico. Per tutti, pena la perdita del finanziamento, le procedure di aggiudicazione dei lavori dovranno essere avviate entro la metà del prossimo dicembre. Sono dunque gli uffici comunali gli organi preposti ad avanzare, via mail – pec, le richieste di contribuzione. «Nel corso degli ultimi anni le spiagge del Veneto», dichiara invece il consigliere regionale Francesco Calzavara, già sindaco di Jesolo, «sono state costantemente oggetto di fenomeni straordinari di erosione. L’azione erosiva ha creato milioni di euro di danni, generando una costante insicurezza negli operatori del settore balneare non più in grado di gestire il tratto di spiaggia dedicato all’attività turistica. Su questo argomento è all’esame della II Commissione consiliare, un progetto di Legge, da me presentato, con lo scopo di elaborare e testare soluzioni alternative che mettano in sicurezza gli arenili». Forcolin e Bottacin hanno preso poi visione dell’avanzamento dei lavori di difesa della costa a Porto Santa Margherita; dove si stanno realizzando, con un investimento di due milioni di euro, dei pennelli a mare in roccia con camminamento centrale in calcestruzzo armato, lunghi 130 metri. Con l’autunno arrivano le piogge: il vero banco di prova sarà il prossimo novembre. Il nemico è uno solo: lo scirocco. E poi l’arrivo dell’inverno dove le mareggiate anche violente sono diventate ormai una triste costante.
Rosario Padovano