Eseguita l’autopsia sul corpo del polacco Dariusz Medrek. Il medico legale Antonello Cirnelli ha accertato ieri all’ospedale di San Donà che il 44enne, residente a Eraclea e ritrovato senza vita nelle acque del Piave, è morto per annegamento. Non c’erano segni di violenza sul corpo, botte o ecchimosi particolari che facessero pensare a una colluttazione precedente alla caduta in acqua. Restano dunque aperte le due ipotesi, quella di un incidente oppure di un suicidio. Nel punto in cui presumibilmente si era gettato, dal ponte di Eraclea, sulla passerella ciclopedonale, erano stati trovati il suo telefono cellulare e una bottiglia di Vodka. Da allora, domenica scorsa, era stato lanciato l’allarme. L’esame autoptico non ha ancora potuto accertare se l’uomo avesse bevuto o consumato sostanze prima della caduta che potrebbe essere anche stata accidentale, in un momento di confusione sporgendosi nel cuore della notte dal ponte di Eraclea. I seguenti esami sui liquidi biologici potranno evidenziare se fosse alterato. Le indagini proseguono a cura del commissariato di polizia di Jesolo che finora ha mantenuto il massimo riserbo sull’accaduto.
(Scritto da Giovanni Cagnassi)