«Non vedo alcun rischio idraulico per Eraclea» afferma il vice sindaco Graziano Teso che aggiunge: «Comunque siamo pronti a portare all’approvazione del Consiglio comunale il “Piano delle acque”». Con queste argomentazioni Graziano Teso risponde alle critiche sollevate nei giorni scorsi dai residenti di via Roma, Toti e Pirandello. Gli stessi che nel 2010 hanno subìto una serie di allagamenti durante una potente “bomba d’acqua” e che ora temono di dover fare i conti con la stessa situazione. Senza dimenticare la questione dei risarcimenti, mai risolta. Ma Teso rigetta al mittente ogni critica, parlando di allarmismi ingiustificati che potrebbero perfino sconfinare nel procurato allarme. «Esiste un protocollo sottoscritto dal Comune, Asi e Consorzio di bonifica – spiega il vicesindaco – che prevedeva una serie di interventi che sono già stati attuati: gli stessi organi competenti ci hanno assicurato che dal punto di vista idraulico il nostro è un territorio sicuro e che non ci sono rischi. Ovviamente questo è un ragionamento diverso rispetto ad eventi calamitosi di una certa portata che rappresentano un pericolo per tutti». Ciò nonostante il Comune è pronto ad approvare il tanto atteso e richiesto Piano acque: «I ritardi di approvazione del “Piano delle acque” non sono di certo imputabili alla nostra Amministrazione, semmai alla passata: perché questo documento non è stato vagliato e sollecitato in precedenza? ». L’ultima risposta è legata alla questione dei risarcimenti. «Non sono di competenza del Comune – conclude Teso – ma della Regione. I Comuni inoltrano le istruttorie, poi tocca gli enti sovracomunali dare delle risposte».
Scritto da Giuseppe Babbo per il quotidiano “Il Gazzettino“