Il dottor Giuseppe Vivola è il commissario prefettizio nominato dal prefetto Vittorio Zappalorto e arrivato a Eraclea ieri mattina per prendere il suo posto in Comune. Ci resterà più di un anno, 13 mesi per l’esattezza, e la cittadina imparerà a conoscerlo soprattutto con gli atti che firmerà per traghettare Eraclea verso nuove elezioni facendo in modo che la macchina amministrativa continui a fuinzionare. Se sarà confermato con decreto del Presidente della Repubblica, diventerà commissario straordinario una volta terminata la fase di scioglimento del Consiglio comunale ai sensi del testo unico sugli enti locali. Ieri in Comune ha preso confidenza con il personale. Ha salutato tutti esprimendo il senso dello Stato. Il suo messaggio è chiaro: «Eraclea non si ferma e adesso è tempo di pensare anche alla prossima stagione estiva sulla quale sono molto attenti gli operatori».
Una foto di rito, rigorosamente di fianco al gonfalone, a testimoniare l’importanza con cui sta vivendo questo incarico nella cittadina che ha visto l’arresto del sindaco con l’accusa di voto di scambio e altre cinquanta persone e un vice sindaco indagato. Ci sono provvedimenti importanti da assumere anche nel breve periodo, si pensi al ripascimento della spiaggia erosa dal mare. E poi lo sviluppo urbanistico di Eraclea mare, altro aspetto importante che ha visto nuovi imprenditori investire nella zona del mare. Commissario, quali saranno i suoi primi atti a Eraclea? «Ho incontrato i referenti delle forze politiche, il personale, conosciuto in questo modo la struttura e la macchina amministrativa. Ci sono molti progetti, idee, decisioni importanti da assumere nei prossimi mesi. Alle porte della stagione estiva dobbiamo andare avanti e con la massima serenità, studiando gli atti, i progetti, facendo i dovuti approfondimenti. Ho potuto constatare che la struttura comunale è ottima ed efficiente». La paura dei cittadini e degli operatori è appunto che tutto adesso si fermi, progetti come quelli urbanistici alle porte di Eraclea, o Valle Ossi e il suo sviluppo turistico. E poi il ripascimento del la spiaggia. «Non ci saranno blocchi, nulla verrà fermato, si va avanti, ripeto con la massima serenità. I provvedimento necessari e fondamentali per la stagione saranno i primi a partire. Certo siamo davanti anche ad atti e procedimenti epocali per questa località e avremo modo di esaminarli attentamente e dove possibile andare avanti, sempre restando attenti e vigili e procedendo con la massima precisione».
Eraclea ha rischiato di essere il primo comune in veneto sciolto per mafia cosa ne pensa? «Questa a Eraclea è la mia quinta esperienza di commissario prefettizio, l’ultima a Carlantino in provincia di Foggia che sto terminando, essendo arrivato qui. In altri Comuni del sud sono stato commissario in situazioni simili e questo dimostra che l’Italia è una e sta vivendo gli stessi problemi a Nord come a Sud. Saluto i cittadini che invito a stare tranquilli. Sarò in Comune spesso per gli atti e i compiti assegnati con massima serenità».