Si allargano le indagini del pubblico ministero Massimo Michelozzi sulle cause dell’incidente stradale che ha portato alla morte della giovane Sara Guernier, il 7 ottobre scorso. Il p.m. ha disposto un supplemento della perizia tecnica sulla dinamica del sinistro, iscrivendo a registro degli indagati anche G.L., la donna alla guida dell’auto che ha incrociato Ducati Monster condotta da Tiziano Minoia, il compagno della giovane, già sotto indagine per omicidio stradale: la moto si è schiantata contro il guardrail in via Piave, alla curva del Tombolino.
A darne notizia è l’avvocato Giorgio Caldera, legale della famiglia della giovane, spiegando che «nel corso delle operazioni peritali condotte dall’ingegner Mario Piacenti, consulente tecnico del p.m., è stata avanzata l’ipotesi del coinvolgimento di un secondo veicolo: un’autovettura transitata lungo la Sp52 nei momenti immediatamente successivi allo schianto del motociclo contro il guardrail». Di qui l’iscrizione anche dell’automobilista a registro degli indagati, per permetterle di partecipare con un proprio consulente. Il deposito della relazione tecnica è previsto per gennaio.
Articolo tratto dal quotidiano La Nuova Venezia.