L’ evaso fugge anche dall’ ospedale. Durante la notte si è allontanato anche dal nosocomio di San Donà il pregiudicato 40enne che era stato arrestato sabato sera a Eraclea per evasione. L’uomo aveva raggiunto Eraclea, evadendo dai domiciliari, per andare a trovare la mamma. Non credeva che sarebbe stato troppo grave uscire da casa e violare i domiciliari per una serata in cui voleva solo salutare la mamma cui è molto legato. Ma lo ha colto un malore e il suo progetto all’apparenza innocuo è diventato un’evasione vera e propria. Si era sentito male in serata una volta giunto nella casa materna e la donna, preoccupata, aveva chiamato il 118 e informato i carabinieri, consapevole che il figlio, ai domiciliari per reati contro il patrimonio, era di fatto un evaso passibile di ulteriore denuncia. L’uomo che soffre di una patologia cardiaca, era stato dunque ricoverato d’urgenza a San Donà. Ma dal nosocomio è scomparso il giorno seguente, dileguandosi dal letto in cui si trovava con tanto di catetere e altri macchinari collegati per tenere il cuore sotto controllo costante. Doveva curarsi per poi essere dimesso e tornare ai domiciliari a scontare la sua pena. Dall’ospedale, però, ha ben pensato di allontanarsi senza informare nessuno, fuggendo chissà dove e aggravando la sua posizione. I carabinieri di Eraclea e di San Donà sono stati informati ed hanno immediatamente avviato le ricerche e le indagini per rintracciarlo visto che nuovamente risulta evaso.
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano “La Nuova Venezia“