La quattordicenne scomparsa viene ritrovata ad Eraclea Mare in tarda serata in un appartamento della località balneare. E’ stata una giornata di grande preoccupazione, quella di martedì, per una famiglia sandonatese: la figlia quattordicenne all’improvviso aveva smesso di dare notizie di sè e sembrava svanita nel nulla. Considerando che si tratta di una ragazzina a modo, senza “grilli” per la testa, che frequenta buone compagnie, si è anche temuto il peggio. Nessun elemento, infatti, portava a pensare a problemi di rapporti. Secondo quanto si è appreso, al mattino era stata portata a scuola, frequenta il liceo, come tutti i giorni; in quel momento c’è stato l’ultimo saluto con i familiari. Poi non si sarebbe più fatta sentire. Sembra dovesse in seguito vedersi con degli amici per questioni scolastiche. Verso il tardo pomeriggio è iniziata la preoccupazione dei genitori che non la sentivano più, oltre a non vederla ritornare a casa. E’ iniziato il tam tam tra gli amici ed i genitori degli altri ragazzi, ma di lei nessuna traccia. Verso sera, dunque, nella preoccupazione più grande, temendo di dovere affrontare il peggio, i genitori si sono recati dai carabinieri di San Donà. Gli investigatori sono riusciti in breve a rintracciare la “cella” corrispondente alla presenza del cellulare della ragazza, questa portava ad Eraclea. I genitori hanno così riferito di avere in effetti un appartamento al mare. E con i militari dell’Arma si sono recati direttamente sul luogo dove, alle 22.30 circa, hanno trovato l’adolescente, sana e salva. Rimane da capire il motivo dell’allontanamento da casa senza preavviso e senza dare spiegazioni. Un aspetto che poi è stato affrontato tra le mura domestiche.
Scritto da Fabrizio Cibin per il quotidiano “Il Gazzettino“