L’avvocato Fabio Pinelli è stato incaricato dalla Regione Veneto per la costituzione nel processo contro il clan che è stato oggetto della lunga indagine della Procura antimafia di Venezia. Ed è la stessa legge regionale che obbliga la Regione, in persona del Presidente della Giunta, di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti penali con determinate imputazioni relativi a fatti commessi nel territorio. L’avvocato Pinelli, quale difensore della Regione, proprio ieri alla prima udienza dibattimentale del procedimento a carico di Mirco Mestre, imputato del reato di scambio elettorale politico-mafioso, ha depositato in Tribunale l’atto di costituzione con conseguente formale ingresso della Regione nel procedimento penale quale soggetto danneggiato.
La costituzione di parte civile è stata presentata anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Interni, Comune di Eraclea, Città metropolitana di Venezia, Cgil Veneto e Associazione Libera, sempre con i rispettivi legali. L’11 giugno è prevista la prima udienza dibattimentale a carico degli altri 45 imputati del processo. Il Tribunale ha ritenuto di rinviare a questa udienza anche la trattazione del processo a carico del sindaco Mestre, in modo da affrontare in modo unitario tutte le posizioni che non hanno scelto riti alternativi al dibattimento. Intanto a Eraclea, oltre attendere con apprensione le fasi salienti del processo, i cittadini aspettano di conoscere anche la data delle prossime elezioni amministrative.
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano “La Nuova Venezia”