L’asta dei prodotti della campagna per la domenica delle anime, così veniva chiamata qualche decennio fa la quarta domenica di Quaresima. E ad Eraclea, a sostegno delle antiche tradizioni di un tempo, proprio in occasione di quella domenica, ci sarà l’Asta delle Anime. Nella parrocchia di Eraclea centro, domani alle 15, sarà come viaggiare a ritroso con la macchina del tempo. Asta tutta particolare quella che si svolge sul sagrato della chiesa, dedicata a Santa Maria Concetta, dove ci sarà il parroco, don Angelo Munaretto per una tradizione antichissima ultra centenaria che si svolge puntualmente ogni anno la quarta domenica di Quaresima. Sul porticato della chiesa, un palco improvvisato per l’occasione, pieno di tutti i prodotti del mondo contadino: galline, anitre, tacchini, salami, formaggi, uova, torte preparate in casa, bottiglie di vini buoni di tutti i tipi. Il piazzale sarà pieno di gente di ogni età. Il banditore d’asta è un cittadino del paese, Vittorio Giorgio Menazza, aiutato da vari amici di buona volontà, tra cui Federico Boem. Si parte con un prezzo base minimo della merce con vari scatti di aumentoal quale viene aggiudicato al miglior offerente. Si tratta dell’asta delle anime così chiamata perché il ricavato va alle sante messe di suffragio dei defunti di Eraclea. (g.ca.)