Procede l’inchiesta sul caso Eraclea e dopo gli oltre 50 arresti dell’inverno scorso, e i complessivi oltre 100 in tutta la regione Veneto, il lavoro di indagine non è ancora concluso. La Commissione per l’Accesso voluta dal Prefetto ha chiesto altri tre mesi di tempo per valutare lo scioglimento del Comune di Eraclea per mafia. Quel che è certo è che si è trovata di fronte a una situazione molto complessa e sta lavorando con difficoltà, anche per il clima poco collaborativo che sta incontrando nel territorio. L’inchiesta sulla camorra a Eraclea e nel Veneto Orientale ha accelerato quella su Caorle. E ancora una volta camorra e ’ndrangheta sono al centro delle indagini. Infatti dagli atti dell’inchiesta della Dda di Venezia, sono emersi «collegamenti evidenti tra il clan dei casalesi e le cosche che operano a Caorle». Per questo l’onorevole Pellicani allo scopo di approfondire «la presenza della criminalità organizzata a Caorle ho chiesto l’audizione del Procuratore Capo di Trieste, Carlo Mastelloni, in quanto territorialmente competente».
Scritto da Carlo Mion per il quotidiano La Nuova Venezia.