Una vita trascorsa mettendosi a disposizione degli altri, diventando per questo un punto di riferimento su più ambiti. Lutto nel mondo della politica e del volontariato locale di Eraclea: si è spento Roberto Cattelan. Ex assessore e consigliere comunale, aveva 68 anni, è spirato sabato scorso dopo aver combattuto per alcuni mesi contro una malattia. Funzionario Enel in pensione da alcuni anni, per 30 anni è stato impegnato in prima linea nell’attività amministrativa comunale ricoprendo vari incarichi.
Eletto consigliere comunale con la giunta dell’allora sindaco Alberto Argentoni, con il sindaco Graziano Teso era stato nominato assessore al Commercio. L’ultimo suo impegno amministrativo era stato con la giunta dell’ex sindaco Mirco Mestre: eletto consigliere comunale, era stato nominato delegato alla Sicurezza occupandosi di videosorveglianza e controllo di vicinato. Negli ultimi anni pur non essendo più in Consiglio comunale seguiva sempre con interesse le vicende comunali, assecondando così la sua grande passione per la politica, sempre stata accompagnata dal forte senso del rispetto, correttezza e dalla condivisione e dai valori cristiani di cui è stato uno dei portavoce indiscussi a livello locale. Considerato per molti un esempio, svolgeva ogni incarico con attenzione e precisione, dando risposta a chiunque. «Lascia un vuoto incolmabile per tutti coloro che l’hanno conosciuto dicono gli amici che hanno condiviso l’attività politica – ma anche una grande eredità, che lui stesso richiamava: quella di fare politica per passione e per gli altri». Cordoglio è stato manifestato anche dal sindaco Nadia Zanchin a nome dell’Amministrazione comunale: «Roberto è stata una persona ha detto la sindaca che ha dato molto, sia a livello politico che sociale».
Fra gli innumerevoli contributi dati ad Eraclea, c’è la fondazione del gruppo locale della Croce rossa e negli anni ’90 la gestione, all’oratorio Don Trento di Ponte Crepaldo, del “Centro d’ascolto” con l’allora parroco Don Guido Bucciol in ambito di disagio giovanile, nonché la gestione della sagra paesana, come forma di aggregazione comunitaria. Fondamentale anche la collaborazione nella parrocchia San Giovanni Bosco, con don Massimiliano Callegari, e nella scuola dell’infanzia parrocchiale paritaria Maria Ausiliatrice. Non è un caso se in molti in queste ore stanno ricordando la sua figura come un uomo impegnato trasversalmente che ha unito più ambiti. Lascia la moglie Maria Grazia e i figli Luigi e Giacomo. I funerali si terranno giovedì, alle ore 15.30, nella chiesa di Ponte Crepaldo.
Scritto da Giuseppe Babbo per il quotidiano Il Gazzettino