Colpita da un malore improvviso a casa, muore mamma di 48 anni. Torre di Mosto è sotto choc per la scomparsa di Sveva Rizzetto. Lascia un bimbo di tre anni e mezzo. Originaria di Eraclea, Sveva Rizzetto viveva a Torre di Mosto insieme al compagno Marco Nicoletti (cuoco e gestore dell’agriturismo Casa Vecia in via Rotta) e al loro adorato bimbo, Tiago. La donna lavorava a San Donà alla Drahtzug Stein (ex Omim), azienda della zona industriale di via Kennedy. La tragedia si è consumata sabato 7 agosto, intorno alle 18, nell’abitazione della coppia, in zona Xola, vicino alla gelateria Ai Gelsi. Sveva Rizzetto ha accusato un malore improvviso, con ogni probabilità un infarto. Una morte che ha lasciato tutti senza parole: la 48 enne godeva infatti di ottima salute e non c’era nulla che lasciasse presagire un epilogo così drammatico.
Solo da un paio di giorni sembra non stesse molto bene. Sabato pomeriggio si trovava a casa insieme al suo adorato bambino, quando ha iniziato a sentirsi male. Ha chiamato il marito al lavoro, per venire a prendere il bambino e accompagnarlo dai nonni. Un tragitto che ha richiesto all’uomo pochi minuti. Al suo rientro a casa, però, il compagno ha trovato la 48 enne già esanime. Ai sanitari, immediatamente accorsi, non è rimasto purtroppo che constatare il decesso. In paese Sveva Rizzetto era conosciuta e apprezzata da tutti, per le sue doti di donna loquace, vivace e spiritosa. Si divideva tra il lavoro e la famiglia, col suo adorato figlio. «Sveva era molto solare. Aveva sempre una parola buona con tutti, le piaceva stare in compagnia», dice il compagno Marco.
Scritto da Giovanni Monforte per il quotidiano “La Nuova Venezia”