Manifestazione pubblica in piazza Garibaldi per la difesa del distretto sanitario e l’individuazione di soluzioni al problema dei medici di base che sono andati in pensione. Un centinaio di persone martedì in piazza Garibaldi per gridare “Salviamo il distretto di Eraclea”. Già raccolte oltre 2 mila firme. Il distretto sanitario in centro a Eraclea, nella sede palazzo comunale, è utilizzato per esami di laboratorio e prelievi. La paura è che l’Usl, affidandosi a una cooperativa, abbia limitato i servizi. Temono che questo sia il primo passo verso la chiusura. Quanto ai medici di base, il turn over non è considerato adeguato alle esigenze della comunità.
Danilo Biondi (Vivere Eraclea) invoca un coordinamento deciso del sindaco e della giunta per risolvere finalmente i problemi. Morena Causin (Impegno civico): «Abbiamo incontrato tante persone che vogliono difendere un distretto che oggi è ridotto al lumicino per orari e giornate. Tre giorni alla settimana, e alle 10 chiude anche se c’è gente che aspetta. La salute non ha colore politico».
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano “La Nuova Venezia”