Piazzetta Livenzuola, Giovanni Burato è pronto a difendersi in Tribunale. Perla Verde e GiCostruzioni hanno replicato all’interrogazione del consigliere comunale della Lega, che ha denunciato una serie di problemi nel progetto ormai quasi terminato alle porte di Eraclea Mare. E le società sono pronte ad agire in giudizio. Burato non ha voluto commentare la notizia e ha annunciato di volersi a sua volta tutelare.
«Da tempo Burato continua a gettare ombre e sospetti sulla legittimità dell’operato delle nostre società», hanno aggiunto con il legale Michele Casetta, «anche in ordine agli oneri che spettano al Comune per le opere realizzande. Riteniamo non sia più possibile continuare a tacere in ordine a tali gratuiti, infondati e infamanti attacchi che creano false convinzioni nell’opinione pubblica e tendono a far passare degli imprenditori che hanno veramente a cuore il rilancio della località, tanto da investire le proprie risorse in un’opera di cui beneficerà l’intera collettività, per degli usurpatori che fanno scempio di quest’area per fini personali. Non è vero che il fabbricato sia stato edificato in difformità rispetto al titolo edilizio. Anche il sopralluogo eseguito qualche giorno fa dai tecnici comunali, alla presenza anche di alcuni esponenti dell’amministrazione, ha confermato la regolarità».
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano “La Nuova Venezia”