Scarcerato il 18enne di Eraclea accusato di omicidio stradale ed omissione di soccorso ai danni di un turista di 75 anni. Quest’ultimo era ospite assieme ai suoi familiari del villaggio turistico San Francesco di Duna Verde (Caorle) e martedì mattina verso le sei stava pedalando lungo la via Colombo in direzione di Eraclea centro. Giunto sul lungo cavalcavia che sovrasta il canale Revedoli, alla periferia di Eraclea Mare, è stato investito da tergo dalla Opel Corsa guidata dal giovane eracleense che si è poi dato alla fuga senza prestare soccorso. Giunto a casa, in via Boccaccio, il ragazzo ha raccontato ai genitori di aver avuto un piccolo incidente stradale. Mamma e papà hanno voluto vederci chiaro e giunti sul luogo del sinistro hanno compreso la tragedia, a quel punto hanno parlato con i Carabinieri e di seguito li hanno accompagnati a casa dal figlio. Il ragazzo era stato sottoposto a fermo su disposizione della procura ed accompagnato in carcere a Venezia. Ieri mattina, durante l’udienza di convalida, il gip David Calabria ha deciso di non convalidare il fermo e di convertire la misura della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari: probabile che il magistrato abbia ritenuto che non vi fossero le condizioni (pericolo di fuga e reiterazione del reato) per una misura così costrittiva.