Si è spenta la dottoressa Rita Finotto, era nativa di Eraclea. La direttrice sanitaria della Usl 3 Serenissima è mancata la scorsa notte all’ospedale di San Donà all’età di 59 anni dopo aver lottato contro il male fino all’ultimo, come una leonessa rispecchiando il suo carattere. Rita Finotto, nata ad Eraclea, nel 1982 si era infatti laureata in Medicina e chirurgia a Padova, specializzandosi cinque anni più tardi a Verona in Igiene e medicina preventiva, con indirizzo in Sanità pubblica. Prima di arrivare all’Usl 12 Veneziana, chiamata all’inizio del 2013 dal direttore generale Giuseppe Dal Ben per ricoprire il ruolo di direttrice sanitaria, la dottoressa Finotto aveva svolto una lunga esperienza professionale nell’Usl 10 Veneto Orientale, prima come medico e dal 2004 quale direttore della funzione ospedaliera di San Donà, Portogruaro e Jesolo, con la responsabilità sulla funzione sia amministrativa che igienico-organizzativa. Nelle scorse settimane era stata confermata nel ruolo di direttrice sanitaria della Usl 3. «Per noi è una giornata molto triste», ha detto visibilmente commosso, il direttore generale della Usl 3, Giuseppe Dal Ben. «Abbiamo subìto una perdita importante che non passerà così facilmente. Viene a mancare una persona di altissimo spessore e un professionista di grandissima esperienza e capacità. La dottoressa Finotto ha dato molto. Fondamentale il suo impegno per la costruzione di un dialogo e una collaborazione sempre più piena tra gli operatori sanitari dell’azienda a tutti i livelli. È stata inoltre protagonista della costruzione di un rapporto fattivo tra l’azienda e tutte le altre realtà sanitarie del territorio, a cominciare dai medici di medicina generale. Ha lottato con forza finché ha potuto, con la determinazione che l’ha sempre contraddistinta, e ci ha lasciato un grande ricordo. L’azienda va avanti e non la dimenticherà, tanto che la stessa Pet-Ct che abbiamo inaugurato è stata proprio voluta da lei. Salutiamo Rita con grande affetto e venerazione». Cordoglio al quale ieri si è unito il governatore Luca Zaia: «La sanità veneta perde una persona e una professionista che ha dato un grande contributo umano e professionale allo sviluppo complessivo delle cure ai veneti. Rita Finotto ha lasciato il segno non solo nell’ultima esperienza nell’Usl lagunare, ma anche con il suo lungo e apprezzato lavoro in quella del Veneto Orientale. È stata una figura chiave della nostra amministrazione». «Rita Finotto è stata una grande donna e una grande professionista», ha sottolineato anche Simone Venturini, assessore comunale alla Coesione sociale. I funerali della dottoressa Finotto saranno celebrati venerdì alle 15 nel duomo di San Donà. (s.b.)