Solaris chi ha lavorato ad Eraclea Mare attende ancora i soldi. Gli ex dipendenti della cooperativa Solaris sono ancora in attesa degli arretrati e la fine dell’anno non ha portato buone nuove a chi ha lavorato cooperando alla gestione che dell’ospitalità e dell’accoglienza dei profughi a Eraclea Mare la scorsa stagione estiva in un clima a dir poco rovente. Hanno atteso invano tutti questi mesi, oltre un anno ormai, ma i soldi dovuti non sono arrivati e anche per quest’anno non ci sono speranze. «In una recente riunione del prefetto a San Donà», spiegano, «abbiamo saputo che la Solaris sarebbe ormai fallita e dei nostri soldi non sappiamo invece più nulla. Non vogliamo perdere le speranze, ma certo la situazione sta peggiorando e non abbiamo più un punto di riferimento certo per conoscere eventuali date precise in cui i soldi ci saranno finalmente dati». Nelle settimane scorse l’ex sindaco di Eraclea, Giorgio Talon, ora seduto sui banchi dell’opposizione, ha avuto modo di tornare sulla questione Eraclea e profughi ospitati al residence Magnolie sul litorale. «I migranti», ricorda Talon, «ci sono stati mandati all’improvviso e la prefettura a suo tempo non ci ha reso le cose facili da accettare e organizzare, in un Comune turistico e in quelle condizioni. Resta il fatto che abbiamo gettato noi le basi per il programma Sprar e la gestione delle eventuali emergenze dei migranti». (g.ca.)