Sub scomparso si cerca anche ad Eraclea. Si tratta di un imprenditore di San Donà di Piave che ha un’industria a Cessalto. Doveva essere un pomeriggio all’insegna dello sport e del divertimento, quando l’amico non è più riemerso tra un gruppo di sub è scattato l’allarme e la paura di non rivederlo più. Da ieri pomeriggio i soccorritori stanno cercando un esperto sommozzatore che con gli amici è sceso in acqua al largo di Cortellazzo. E’ stato proprio il gruppo a lanciare l’Sos alla Capitaneria di Porto. Non erano ancora le 17 quando è arrivata la segnalazione al numero di emergenza 1530 della Guardia costiera. Subito dalla Direzione Marittima di Venezia si sono mobilitati inviando i colleghi della Capitaneria di Porto di Caorle a circa 2,5 miglia dalla costa, al largo di Porto Santa Margherita. Gli amici che hanno partecipato all’immersione, tutti italiani, hanno raccontato che il loro compagno, esperto nelle immersioni, aveva partecipato all’escursione collettiva. Giunti nei pressi di una zona di mitilicoltura, tutti si sono immersi. Tra loro anche l’imprenditore sandonatese, di 59 anni, che indossava una bombola di colore giallo. Quando il gruppo è poi riemerso, purtroppo dell’uomo non c’è stata più traccia. Con i minuti che passavano e la disponibilità di ossigeno ormai terminata, il gruppo ha allertato i soccorsi. Sul posto assieme alla Guardia costiera anche i Vigili del fuoco arrivati in forze.
Da Venezia è partito il Gruppo sommozzatori, mentre da Tessera si è alzato in volo Drago 81, l’elicottero dei Vigili del fuoco che ha sorvolato la costa tra Caorle, Eraclea arrivando fino e Cortellazzo, nella speranza di trovare traccia dell’uomo. Verso le 20 sembrava che i soccorritori lo avessero trovato, ma quello che poteva sembrare un uomo non era altro che una boa di colore nero. Le ricerche sono continuate anche con il buio, sia con l’elicottero dall’alto che in mare con la Guardia costiera, il Nucleo sommozzatori e i colleghi con l’imbarcazione. Preoccupazione tra gli amici che si erano immersi, che nel frattempo hanno raggiunto la riva. Oggi le ricerche riprenderanno, anche se le speranze di ritrovare in vita l’esperto sub sono davvero ridotte al lumicino. La speranza è che l’uomo possa essersi allontanato dal gruppo e che, non riuscendo più a raggiungerlo, si sia magari avvicinato a qualche boa, aggrappandosi. Purtroppo dall’alto non è stato individuato e con il calare del sole la visibilità si è fatto davvero limitata. Le ricerche si sono poi estese anche più al largo delle 2,5 miglia, dove il sub potrebbe essere stato spinto dalle correnti marine.
Scritto da Marco Corazza per il quotidiano “Il Gazzettino“