«La lottizzazione di Eraclea Mare va sbloccata e dovrà essere portata a termine». L’ex sindaco di Eraclea, Giorgio Talon, tira fuori gli artigli e non accetta di buon grado il dibattito emerso sulla sorte delle operazioni urbanistiche di via Livenzuola e campo sportivo a Eraclea Mare, fermate da un ricorso in autotutela del Comune. L’amministrazione, sulla scorta di valutazioni degli uffici e ricorsi a Tar dei proprietari delle aree, ha deciso di fermare tutto puntando il dito contro la precedente amministrazione comunale per il caos sorto a causa della mancanza di una Vas, valutazione ambientale strategica, propedeutica alla cessione.«Il vicesindaco Graziano Teso», replica l’ex sindaco Talon, ora leader di opposizione, «ha voluto annullare gli atti, ma non potrà certo fermare l’opera. Intanto, il Tar deve ancora pronunciarsi e non ha concesso la sospensiva ai privati che avevano fatto ricorso. Il Comune di Eraclea non si è informato direttamente dalla commissione Vas per tutti gli accertamenti, limitandosi a chiedere informazioni agli uffici regionali. Il caos lo sta creando l’amministrazione Teso-Mestre, o viceversa. E tutto il disegno è del vicesindaco, Graziano Teso», conclude Talon, «il quale ha voluto bloccare la lottizzazione per poi ripartire da capo e metterci la sua etichetta, il suo timbro. In poche parole non voleva che questa operazione fosse associata alla nostra amministrazione, ma alla sua».