Un malore o forse una distrazione all’origine dell’incidente in cui ha perso la vita il 56enne caorlotto Annibale Dorigo. Gli investigatori devono ancora fare piena chiarezza sulle cause del terribile schianto dell’altra sera, a Valcasoni di Eraclea. Per non lasciare nulla al caso, ieri mattina, sono stati prelevati dei campioni di sangue dal corpo della vittima. Elementi che permetteranno di capire in quale stato psicofisico l’uomo fosse in sella allo scooter. Di certo l’impatto contro il guardrail sulla strada metropolitana a Valvasoni di Eraclea è stato devastante. Dorigo è rimasto incastrato tra la barriera di lamiere, con il motociclo che è schizzato via a 30 metri di distanza. Inutili i soccorsi, giunti con i sanitari del 118 e i vigili del fuoco: Dorigo è deceduto sul colpo. Conosciuto da tutti con il soprannome di Bibe, Annibale era una persona amata a Caorle. Il suo modo di fare gli aveva garantito molte conoscenze e amicizie. Dopo aver lavorato come muratore, un paio di anni fa il cinquantenne era rimasto vittima di infortunio che non gli avevo più permesso di continuare a lavorare nell’edilizia. Per questo dava una mano alla compagna, titolare del bar Fly, a fianco del municipio, in pieno centro a Caorle. La data del funerale non è ancora stata fissata, in attesa che l’autorità giudiziaria lagunare conceda il nulla osta.
Scritto da Marco Corazza per il quotidiano “Il Gazzettino“