Truffa auto di lusso, la testimonianza di Emanuele Zamuner dell’autosalone e carrozzeria “3 Stelle”. Zamuner ha avuto modo di parlare con numerosi truffati. Si parla di una cifra consistente che si aggira sui 2 milioni di euro, soldi spesi per auto nuove e usate mai consegnate. «In tanti sono venuti da me e chiedere notizie», racconta Emanuele Zamuner che è del tutto estraneo alla vicenda, «perché uno dei responsabili della concessionaria di Eraclea Mare si chiama proprio Emanuele come me. I clienti», spiega ancora Zamuner, «arrivavano ad Eraclea e chiedevano di un certo Emanuele che vendeva auto e la gente li mandava da me. Ne sono arrivati davvero tanti, più di dieci e fra questi anche chi ha comprato auto da 100 mila euro. Io li ho invitati a rivolgersi tutti alle forze di polizia perché purtroppo non potevo fare altro». Clienti che avevano versato in alcuni casi la caparra, in altri persino la somma intera. E qualcuno ha denunciato anche la clonazione di assegni. Il movimento per la difesa del cittadino si è mobilitato dalla sede di Treviso a tutela di questi acquirenti che rischiano di aver perso i soldi oltre all’auto mai arrivata in garage. Il movimento sta cercando di rintracciare i responsabili, pronti a denunciare tutto alla Procura della Repubblica, come ha detto Matteo Moschini della sede veneta del Movimento Difesa del Cittadino. L’ipotesi di reato è truffa o associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Stanno dunque cercando di rintracciare tutti quanti hanno avuto a che fare con la T.E. Car di Eraclea. E’ stato anche creato un profilo Facebook per raccogliere le denunce. Si sa che un perugino aveva versato 21 mila euro per l’acquisto di una Range Rover Evoque rientrando la sua Bmw 320 cabrio valutata circa 35 mila euro. Un cittadino portoghese invece ha acquistato una Porsche Panamera, mai consegnata, per quasi 100 mila euro. Sono stati tutti truffati. Sono già una decina le segnalazioni in tutta Italia dopo che la concessionaria “T.E. Car” di Eraclea Mare ha improvvisamente chiuso ed i responsabili sono scomparsi nel nulla. E a Perugia è stata formalizzata la prima denuncia alle forze di polizia cui seguiranno tutte le altre. A perdere il sonno, gli acquirenti di auto di lusso che hanno raccontato di essersi rivolti al concessionario di Eraclea Mare, in via Gigli, per l’acquisto di auto mai arrivate a destinazione. Gli uffici, aperti nottetempo ad ottobre, sono chiusi e nessuno risponde ai recapiti. Non si sa nulla neppure dell’agenzia di pratiche auto collegata che avevano aperto in centro ad Eraclea.
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano La Nuova Venezia.