Turisti dispersi in mare ritrovata morta la donna al largo di Eraclea. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco intorno alle 19 di domenica 16 ottobre, la donna tedesca risultava dispersa insieme al marito da venerdì al largo delle coste di Jesolo. Nel pomeriggio la nuova individuazione dell’imbarcazione da parte di un elicottero dell’aeronautica militare a circa tre miglia al largo tra Cortellazzo ed Eraclea. I sommozzatori dei pompieri hanno individuato la donna, Judith Ruck, rimasta legata a una cima della barca che si era capovolta. La donna è stata adagiata sull’imbarcazione della capitaneria di porto per essere portata a Jesolo. Trainata anche l’imbarcazione. Rimane ancora disperso il marito della donna, Hermann. La coppia era partita prima delle 2 di notte dalla vecchia caserma della Guardia di Finanza a Vallevecchia, a due passi dalla Brussa di Caorle. Una struttura – “Le Finanze” come viene soprannominata in zona – che i due germanici hanno acquistato da tempo. È lì che hanno passato la serata, prima di partire per Caorle dove dovevano poi (pare) prendere alloggio. Sul Nicesolo sono rimasti in panne. A quel punto l’uomo con il telefonino ha chiesto aiuto ad un guardiano di Caorle. Il guardiano ha ricevuto la chiamata poco dopo le 2. In quel momento nella zona stava piovendo ed il mare era mosso. Anche la corrente del Nicesolo era forte. Da Caorle l’addetto ha cercato una barca idonea per poter trainare quella, più piccola, dei tedeschi. Ma quando è arrivato nella zona che gli era stata descritta non ha trovato nessuno. Nemmeno le ricerche nell’area circostante, sia sulla sponda di Vallevecchia che di Porto Falconera del Nicesolo, hanno avuto esito. È stato diramato il “mayday” alla Guardia costiera. Purtroppo il telefono del tedesco, che aveva chiesto aiuto era diventato muto.
Articolo tratto dal quotidiano “Il Gazzettino“