Si è tolto la vita all’interno di un deposito dove lavorava presso un’azienda locale. È stato trovato ieri mattina presto dagli operai entrati nel deposito il corpo di un 56enne originario e residente a Eraclea. In quella azienda di San Donà vi lavorava da diversi anni. L’uomo di Eraclea era vittima da tempo di una forte depressione che è andata via via peggiorando con il passare degli anni. Dopo la separazione dalla moglie, con la quale aveva avuto una figlia, era piombato nello sconforto, evidenziando sempre più problemi e difficoltà che si ripresentavano di tanto in tanto nella sua vita intensa, divisa tra il lavoro, gli amici, i tanti passatempi. Era pieno di energie ed entusiasmo, ma poi all’improvviso lo coglieva il male di vivere. Gli amici lo ricordano però come un uomo buono e generoso, sempre con la battuta pronta e la voglia di vivere una vita spensierata. Era un uomo molto legato alla famiglia. Amava leggere e informarsi e quando poteva si dedicava ai tanti hobbies e passioni.
Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano La Nuova Venezia.