Valle Ossi, tramonta il grande progetto di darsena da mille posti barca e villette tra l’oasi naturalistica di Eraclea Mare, la laguna del Mort e Jesolo Pineta. E adesso si prepara il terreno a un grande campeggio. Lo stop della Sovrintendenza ha costretto il Comune di Eraclea e i soggetti privati investitori a cambiare rotta sul mega progetto di Valle Ossi alle spalle di Eraclea Mare, adiacente alla foce del Piave, quindi ai confini con Jesolo, che ha competenza territoriale per la spiaggia. Un progetto da 400 milioni di euro sul quale si sono giocate intere campagne elettorali a Eraclea Mare. La “Laguna del Doge”, questo il suggestivo nome del villaggio che la società Numeria Sgr voleva realizzare in questo lembo selvaggio del litorale, attraverso il fondo immobiliare Copernico, potrebbe dunque cambiare totalmente e lasciare posto a un grande campeggio. Un impatto sicuramente ridotto rispetto al cemento di villette e strutture a servizio della grande darsena che la Sovrintendenza aveva sostanzialmente bocciato. Bocche come sempre cucite in Comune a Eraclea, dove il sindaco Mirco Mestre e il vicesindaco Graziano Teso, plenipotenziario in materia, non si sono finora espressi. Ci sono stati dei documenti vagliati in giunta e approvati, forse anche delle delibere che affrontano l’argomento, ma per ora la questione non è ancora stata affrontata pubblicamente o in Consiglio comunale. Il soggetto investitore che ha bussato alle porte di Eraclea sarebbe la Elite Club di Valdarno che ha manifestato interesse per la realizzazione di un grande e moderno campeggio. I posti barca pertanto verrebbero notevolmente ridimensionati, a poche decine, e lo stesso le strutture fisse, immobili collegati alla nuova struttura ricettiva all’aria aperta. L’ex sindaco, ora consigliere all’opposizione, Giorgio Talon, è intervenuto sul delicato progetto in fase di revisione. «Stiamo seguendo le varie fasi», dice, «che non possono che trovarci d’accordo sul futuro della nostra località turistica per la crescita dell’economia locale. E apprendiamo con interesse anche che ci sia questo nuovo soggetto provato intenzionato a investire». Da Jesolo il consigliere e capogruppo di “Tutti per Jesolo”, in maggioranza, Alessandro Perazzolo, aveva sostenuto la proposta di una spiaggia naturista che fu anche realizzata con l’Anaa-Treviso per un breve periodo. Tornerà alla carica anche perché ha sempre confermato la sua posizione in merito alla spiaggia della Laguna del Mort come luogo ideale per riservare un tratto agli amanti del sole integrale, a maggior ragione adesso che non si parla più di darsena, ma di camping. (Giovanni Cagnassi)