Varianti a Eraclea Mare il Comune fa marcia indietro

Varianti a Eraclea Mare, l’amministrazione fa marcia indietro. In questi giorni si parla di una battuta d’arresto voluta da sindaco e vice, come preannunciato in campagna elettorale. Già la Lega di Giovanni Burato aveva manifestato contro le operazioni che erano previste su Eraclea Mare con la vendita del campo sportivo e di piazza Lenzuola. «Operazioni», ricorda Burato, «che erano già state denunciate dal Carroccio e che portavano alla svendita del patrimonio pubblico. Con volantini distribuiti durante la campagna elettorale, era stata ribadita tale posizione e anche in Consiglio comunale le ex opposizioni, oggi al governo della città, avevano formalizzato un documento di denuncia alle autorità. Oggi per l’amministrazione la questione che si pone è se affrontare o meno il problema con il rischio di dover fronteggiare le spese legali ed eventuali danni che la società Perlaverde, attuale proprietaria potrebbe, richiedere al Comune. Riteniamo tuttavia che la cittadinanza abbia espresso il proprio parere all’interno delle urne. Ribadiamo pertanto la nostra posizione contraria a tali scempi sul territorio». (g.ca.)

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