Villaggio di Valle Ossi, l’ex sindaco Talon è polemico. «Ci auguriamo che il progetto sia davvero a basso impatto ambientale, grave non aver coinvolto il consiglio comunale nella presentazione dell’intervento». Fa subito discutere la nuova variante di Valle Ossi, alle porte di Eraclea Mare, che prevede la nascita di un immenso parco rurale all’interno del quale verrà realizzata una delle più importanti e moderne strutture ricettive all’aria aperta d’Europa. Imponente l’investimento, nell’ordine di 100 milioni di euro a carico del gruppo toscano Human Company, con la prospettiva di 14 mila presenze giornaliere su 250 ettari di parco e villaggio e l’obiettivo di aprire i battenti per l’estate 2020. Intanto dai banchi di opposizione non mancano le perplessità. «E’ di fondamentale importanza che sia stato presentato un nuovo progetto» dice l’ex sindaco di Eraclea e attuale capogruppo di opposizione, Giorgio Talon, «ma anche che lo stesso venga effettivamente realizzato e che sia davvero a basso impatto ambientale. Il Comune di Eraclea otterrà una superficie di 17,5 ettari come beneficio pubblico, ci auguriamo che questa venga utilizzata come corridoio ecologico per preservare il delicato ecosistema della zona». Di fondamentale importanza, secondo Talon, la valorizzazione della spiaggia che si trova davanti alla laguna del mort: «L’arenile rientra nel territorio di Jesolo» aggiunge l’ex sindaco «dialogare con i nostri “vicini di casa” è fondamentale affinché il villaggio non rimanga chiuso su se stesso». L’ultima annotazione è tutta politica. «Il Consiglio comunale non è stato coinvolto nel progetto e non c’è stata alcuna discussione, i consiglieri non sono stati nemmeno invitati alla presentazione».
Scritto da Giuseppe Babbo per il quotidiano “Il Gazzettino“