Villaggio turistico di Valle Ossi, ci sono importanti novità

Villaggio turistico a Valle Ossi, approvate le osservazioni al Pat: ora si intravvede l’avvio definitivo del complesso iter per arrivare a questa grande struttura ricettiva turistica che rivoluzionerà Eraclea Mare e la porta del suo litorale. Parliamo di un colosso turistico da 14 mila presenze giornaliere stimate che si integrerà al territorio rurale alle spalle del litorale tra Eraclea e Jesolo nel modo meno impattante possibile, proponendo un’offerta turistica eco sostenibile per le famiglie, con grande spazio al verde e alla natura. Sarà una formula nuova anche per il turismo del litorale, molto semplice e suggestiva. Un turismo “rurale” alla scoperta della natura del luogo e le sue tradizioni.

Le perplessità degli ambientalisti comunque restano e molti hanno denunciato che l’impatto ci sarà con così tante persone riversate in una giornata in una zona tutto sommato limitata e che confina con l’area Sic, sito di interesse comunitario, che è la Laguna del Mort. La giunta comunale però non si è fermata, ha raccolto l’eredità della precedente e il nuovo sindaco, Nadia Zanchin, ha ieri annunciato il traguardo finalmente raggiunto anche se non tecnicamente l’ultimo. Ora si attende la Valutazione di impatto ambientale della Regione e degli altri enti competenti per materia. «Un grande lavoro» ha tenuto a sottolineare la prima cittadina «da parte degli uffici comunali, cui è seguita, lo scorso 13 maggio, l’approvazione definitiva da parte della giunta delle osservazioni della Regione con la variante al Piano urbanistico attuativo. Ora, finalmente, il progetto che riguarda Valle Ossi prende definitivamente forma».

Si tratta di un innovativo progetto a basso impatto ambientale, rivoluzionario in questo settore dell’offerta turistica. L’investimento sarà nell’ordine di un centinaio di milioni di euro da parte del gruppo toscano leader nel settore del turismo all’aria aperta. Un parco acquatico attiguo al villaggio turistico che prevede la realizzazione di casette ecosostenibili e il recupero dei fabbricati rurali esistenti, ma anche percorsi ciclopedonali “ad anello” che faciliteranno il collegamento e la fruizione della Pineta e della vicina Laguna del Mort. E sorgerà anche un porto turistico con attività connesse.

Assicurata anche la valorizzazione di un parco verde di oltre 170 mila metri quadrati e poi interventi di riqualificazione e manutenzione del territorio programmati dall’amministrazione comunale, alcuni dei quali già in fase di realizzazione all’ingresso di Eraclea mare, che garantiranno una generale riqualificazione dal punto di vista turistico della località. «Nel caso specifico» spiega il sindaco Zanchin «il progetto rappresenterà un importante valore aggiunto dal punto di vista turistico e occupazionale per i nostri cittadini».

Scritto da Giovanni Cagnassi per il quotidiano “La Nuova Venezia”