È morto a causa di una malattia Luciano Vedovotto. Originario di Eraclea aveva 71 anni ed era molto conosciuto nel territorio, dove la notizia della scomparsa si è diffusa suscitando profondo cordoglio in tutta la comunità. Persona riservata e di cultura, oltre allo sport si era dedicato molto anche all’attività politica: dal 75 al 92 aveva più volte ricoperto la carica di consigliere comunale e assessore ad Eraclea. Ex funzionario della Montedison a Marghera, da anni faceva parte della Volley Pool Piave di cui era vicepresidente. Era entrato nella società sportiva nel ’90, come tanti genitori visto che la figlia Dolores giocava nelle giovanili. All’inizio era stato dirigente accompagnatore, dal 95 ha lavorato invece con la prima squadra accanto a Giuseppe Giannetti, il grande tecnico venuto a mancare lo scorso 2 agosto. Vedovotto aveva creduto nel progetto di coinvolgere tutto il territorio per sostenere il movimento della pallavolo, mettendo a disposizione professionalità e potenzialità della società e permettendo a tante ragazze di praticare sport, con San Donà come comune pilota, così da accrescere conoscenza e prestigio in tutta Italia. Non aveva mai saltato una partita di prima squadra e dell’Under 18 in ogni parte del territorio nazionale. Una sola interruzione nel 2013 per un problema di salute. Allora, al suo rientro aveva tutte le giocatrici della prima squadra ad abbracciarlo in tribuna. Un piccolo gesto che testimonia come fosse un importante punto di riferimento. La passione per lo sport era nata da giovane con il calcio. «Era una persona capace, la sua è sempre stata una presenza costante e di continuo stimolo» ha commentato il presidente della società sportiva Massimo Buscato. «Ci stringiamo attorno alla sua famiglia, a cui vanno le nostre condoglianze». Oltre all’impegno profuso nello sport era grande il suo attaccamento alla famiglia: lascia la moglie Mariangela, la figlia Dolores e i nipoti a cui era molto affezionato. I familiari ringraziano il personale infermieristico, paramedico e medico del reparto di rianimazione dell’ospedale di San Donà; indicano che al posto dei fiori, eventuali offerte saranno devolute all’associazione italiana per la ricerca delle patologie polmonari. Un rosario in suffragio sarà recitato oggi alle 18 nella chiesa parrocchiale San Pio X dove domani, mercoledì 17 alle 16, verrà celebrato il funerale.
Scritto da Davide De Bortoli per il quotidiano “Il Gazzettino“