Albanese residente ad Eraclea confezionava la droga in casa

Albanese residente ad Eraclea confezionava la droga in casaAlbanese residente ad Eraclea confezionava la droga in casa. Il giudice per le udienze preliminari David Calabria lo ha condannato a cinque anni e mezzo di reclusione per detenzione di stupefacenti. G. M., 36 anni, albanese con residenza ad Eraclea era a bordo della sua Mercedes quando, ad agosto, era stato fermato per un controllo dagli agenti della sezione antidroga, che lo conoscevano bene dati i suoi numerosi precedenti. L’uomo si era dimostrato nervoso, rispondendo evasivamente alle domande dei poliziotti, soprattutto in merito al possesso di alcune chiavi. Qualche controllo incrociato alla banca dati e gli agenti erano riusciti a risalire all’appartamento dove abitava il pusher, in Via Marco Polo a Eraclea. Una volta giunti sul posto, si erano trovati davanti a una casa con annesso un capannone: ed è proprio qui che hanno subito trovato il materiale per confezionare la droga sottovuoto e bilancini di precisione, accanto a una sorta di comodino in acciaio, che si apriva con una delle chiavi in possesso dell’uomo. All’interno, due “pani” e 30 ovuli contetenenti 545 grammi di cocaina ed un’altra confezione sottovuoto, con altri 517 grammi di marijuana. Droga, purissima e non ancora tagliata pronta per essere suddivisa in dosi da smerciare. L’albanese residente ad Eraclea era stato così arrestato. Ieri è arrivata la condanna con rito abbreviato, che ha garantito all’uomo uno sconto di pena, in cambio di un processo più celere davanti al gup, sulla base degli atti a fascicolo. Il giudice ha disposto che il pregiudicato possa continuare a scontare la sua pena agli arresti domiciliari, in attesa che la condanna diventi definitiva. (r.d.r.)

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