Dopo la decisione del Giudice parlano i familiari di Giuliano Babbo. «La giustizia ha rivisto la sua posizione che era stata troppo tenue». L’avvocato della famiglia Babbo, Franco Zorzetto, ha commentato la decisione del giudice assieme ai familiari di Giuliano residenti a Brian di Eraclea. Ieri, appena sapute le novità dal tribunale, papà Giorgio e mamma Vittoria, con le figlie Sonia e Barbara, sono stati percorsi da un altro fremito dopo tanta sofferenza. Quest’estate ai primi di giugno si erano abbracciati davanti al feretro di Giuliano, piangendo ancora, a 24 anni dalla morte del primo figlio Marco, scomparso in un incidente stradale in cui persero la vita cinque giovani della zona schiantati contro un platano a Sindacale. «I familiari hanno sempre ritenuto », dice l’avvocato Zorzetto, «che il provvedimento di rimessa in libertà fosse stato troppe tenue rispetto al comportamento tenuto dal giovane. Se si fosse almeno fermato a soccorrere il figlio, a cercare di aiutarlo, pur in presenza di una persona senza patente. Non solo guidava in modo spericolato e senza patente, ma non ha neppure cercato di soccorrerlo ed è scappato. Non ha dimostrato una pietà umana. Nulla potrà comunque alleviare il loro dolore e questa non è certo una vendetta. La giustizia ha solo rivisto la sua prima pronuncia».
(Scritto da Giovanni Cagnassi)