La comunità di Ceggia e la grande famiglia del Carnevale dei Ragazzi piangono la scomparsa di Luca Ferro. Aveva 53 anni e da due mandati faceva parte dell’Associazione del Carnevale, promotrice dell’evento che ha fatto conoscere Ceggia in tutta Italia. «Grazie Luca per essere stato con noi, ci mancherai» è il saluto dell’Associazione del Carnevale ciliense che si è già attivata per promuovere una sottoscrizione in sua memoria.
La scorsa settimana Ferro era stato colpito da un malore improvviso, mentre si trovava fuori casa per lavoro. Ricoverato d’urgenza all’ospedale dell’Angelo di Mestre, i sanitari gli avevano riscontrato una grave emorragia cerebrale. Era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Purtroppo durante il ricovero gli era stata riscontrata anche la positività al Covid. Situazione che ne ha aggravato il già difficile quadro clinico, fino alle conseguenze estreme.
Originario di Eraclea, dove è ancora molto conosciuto, libero professionista in campo finanziario, Luca Ferro si era trasferito una decina di anni fa a Ceggia, dove viveva con la compagna Marcella e il figlio tredicenne Mattia. Lascia anche il fratello Corrado e l’anziana madre. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona solare, disponibile e gentile, un vulcano di idee e sempre pronto a dare una mano nell’organizzazione di eventi e attività per i ragazzi.
Luca Ferro si era avvicinato circa cinque anni fa al Carnevale di Ceggia. Da due mandati faceva parte del direttivo dell’Associazione del Carnevale. All’interno del sodalizio si occupava soprattutto dei rapporti con i gruppi esterni, seguiva la collaborazione con Radio Piterpan e con eventi come Maskerada.
Cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso, a nome di tutta la grande famiglia del Carnevale, dal presidente Gianfranco Moro. L’associazione lo ha voluto salutare anche con un post sulla pagina Facebook ufficiale. «Ciao Luca, ci mancherai», si legge, «nessuno muore sulla terra, finché vive nel ricordo di chi resta. E noi ci ricorderemo di te. Grazie Luca per essere stato con noi».
Molto conosciuto a Ceggia, Ferro era stato anche rappresentante di classe alla scuola primaria Collodi e poi rappresentante d’istituto alla scuola Marconi di Ceggia. Seguendo il figlio impegnato come giovane calciatore, era stato coinvolto anche nelle attività prima della Libertas Ceggia e poi del Calcio San Stino. La data dei funerali non è stata ancora fissata.
Scritto da Giovanni Monforte per il quotidiano “La Nuova Venezia”