La morte di una anziana di Eraclea si tinge di giallo. La donna, che era ospite della casa di riposo “Luigi Barzan” di Longarone in provincia di Belluno, risulta essere vittima di una caduta nella stessa struttura per anziani, caduta che le è stata fatale. La famiglia di Teresa Panont, 82 anni, di Eraclea, vuole vederci chiaro ed ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica che, a sua volta, ha disposto l’autopsia e aperto un fascicolo a carico di ignoti per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. L’anziana, originaria di Eraclea, era ospite già da qualche tempo della casa di riposo dopo aver vissuto nel quartiere bellunese di Borgo Piave. Negli atti della stessa Procura, il decesso viene fatto risalire alla notte tra mercoledì e giovedì scorsi, quando, secondo una prima ricostruzione della vicenda, l’anziana donna si è alzata dal letto per un non meglio precisato motivo. È finita a terra per cause che sono in fase di accertamento e gli operatori l’hanno trovata sul pavimento, purtroppo senza vita. Uno dei nipoti ha scritto l’esposto, che è arrivato sulla scrivania del sostituto procuratore bellunese Marco Faion. Il magistrato di turno ha disposto l’esame autoptico, incaricando l’anatomopatologo veneziano Antonello Cirnelli. L’esame si è svolto venerdì scorso, all’ospedale San Martino di Belluno e se ne attendono i risultati. Ci sono delle ecchimosi sul volto della donna, ma non è ancora possibile dire con certezza se il decesso sia stato dovuto ai traumi riportati o a un precedente malore fatale. Il medico non è ancora in grado di dare una risposta precisa sulle cause della morte della signora, di conseguenza non è al momento ovviamente possibile stabilire eventuali responsabilità da parte di uno o più operatori, che si sono occupati della donna, nelle sue ultime ore di vita. Ecco perché il fascicolo è ancora contro ignoti. Il direttore della casa di riposo Arrigo Boito è stato immediatamente informato dell’accaduto ed esclude responsabilità da parte del personale: «Naturalmente ci dispiace molto per quello che è successo, allo stesso tempo siamo molto tranquilli, perché siamo consapevoli del fatto che i nostri operatori abbiano fatto tutto il possibile per la signora Panont. Sono fiducioso nel fatto che le indagini, dopo tutte le analisi necessarie, saranno archiviate». Scontate le condoglianze alla famiglia. Mentre aspetta le risposte ai quesiti che ha posto alla medicina, Faion ha concesso il nulla osta e la salma è nella disponibilità dei familiari. I funerali sono già stati fissati per domani, alle 14.45, nella chiesa parrocchiale di Cavarzano. La salma di Teresa Panont riposerà nel vicino cimitero di Cusighe.
Scritto da Gigi Sosso per il quotidiano La Nuova Venezia.