Omicidio stradale di Giuliano Babbo, ecco il processo. «Il p.m. Carlotta Franceschetti ha chiuso le indagini a tempo di record, dimostrando un’elevata professionalità» afferma Franco Zorzetto avvocato della famiglia Babbo. Il 15 dicembre i cugini Kajtaz Kukiqi, 21 anni di Cessalto, ed Edmon Balaj, 26enne di Salgareda saranno davanti al giudice per il processo. I due giovani kosovari sono accusati di omicidio stradale e omissione di soccorso, oltre che della violazione dell’articolo 9ter del codice della strada che punisce le gare di velocità in strada, per la morte dell’operaio Giuliano Babbo, 53 anni di Brian di Eraclea, nella notte tra il 24 e il 25 maggio a San Donà. Lo ha deciso ieri la giudice per l’udienza preliminare Marta Paccagnella, rigettando la richiesta, presentata dal difensore dei due cugini, l’avvocato Alessandra Nava, di giudizio con il rito abbreviato. La prima udienza è stata fissata per il 15 dicembre davanti al giudice monocratico Enrico Ciampaglia. L’avvocato difensore riproporrà la richiesta di condizionamento, con l’audizione di entrambi i consulenti. Qualora la richiesta venisse accettata, riconoscendo dunque che il gup avrebbe dovuto già accoglierla, gli imputati potranno beneficiare dello sconto di un terzo della pena previsto dal giudizio abbreviato. Non si costituiranno parti civili nel procedimento i genitori e la sorella di Giuliano Babbo che hanno già avuto dall’assicurazione di Kukiqi un risarcimento sostanzioso, ma lamentano di non aver ricevuto alcuna parola di scusa da parte dei due imputati dopo il tragico fatto che ha causato la morte del loro familiare. Al momento Kukiqi si trova in carcere, è invece libero il cugino Balaj.
(Scritto da Rubina Bon)