Striscia la Notizia: Eraclea, ultimo atto?

Eraclea, ultimo atto? Questo è il titolo dell’ultimo servizio curato da Rajae Bezzaz che è andato in onda nella puntata di sabato 26 marzo di Striscia la Notizia, il telegiornale satirico di Canale 5. Il tema trattato riguarda, ancora una volta, la presenza dei profughi presso il Residence Mimose di Eraclea Mare nel periodo compreso fra l’estate e l’autunno del 2015.Striscia la Notizia: Eraclea, ultimo atto? L’inviata di Mediaset aveva già realizzato, a novembre 2015 e febbraio 2016, altri tre servizi su questo particolare argomento che ha suscitato molte polemiche e non solo ad Eraclea. Fino ad ora a lamentarsi per i disagi creati dalla presenza degli extracomunitari ad Eraclea Mare erano stati gli altri condomini del residence, diversi operatori turistici della località balneare ed alcuni esponenti politici. A tutte queste persone ora sembra aggiungersi anche S. F. il proprietario degli appartamenti dove erano ospitati i profughi a seguito di un accordo con la Prefettura. Durante l’intervista, che potete rivedere a piè di questo articolo, S.F. afferma che la Prefettura ha disposto lo spostamento dei profughi su sua richiesta aggiungendo che la cooperativa incaricata della gestione dei rifugiati aveva perso completamente il controllo della situazione. A suo parere lo spostamento è stato così fulmineo da aver lasciato gli immobili interessati in una situazione di sporcizia, degrado ed in grande disordine. Come responsabile di questa situazione chiama in causa la cooperativa anche se in un articolo del quotidiano La Nuova Venezia datato 12 gennaio 2016 dal titolo “I volontari ripuliscono il residence Mimose” si legge che: «Gli ex dipendenti della cooperativa Solaris di Carpi, che aveva in gestione il coordinamento dei migranti a Eraclea Mare al residence, hanno volontariamente iniziato le operazioni di pulizia della struttura privata, lasciata davvero in condizioni di sporcizia e degrado dopo che i migranti sono stati trasferiti alla base di Cona. Il Comune, con il sindaco, Giorgio Talon, ha messo a disposizione i mezzi di Alisea per il recupero e la raccolta dell’immondizia». S.F. fa anche vedere a Rajae numerose biciclette abbandonate dai profughi nei suoi appartamenti definendole «beni degli extracomunitari» che ora lui sarà costretto a buttare e nell’inquadratura si vede perfino uno scooter. Sorge spontanea una domanda: ma questi «beni» che provenienza avranno? Il proprietario degli appartamenti dove alloggiavano i profughi asserisce che dopo le pulizie seguirà l’allestimento dei locali per poter accogliere i minori. Ora sorge spontanea una seconda domanda: di quali minori starà parlando? Il servizio televisivo girato ad Eraclea Mare si conclude con una (infelice) battuta di Rajae sulle cimici che lei aveva visto sugli infissi del residence in un suo precedente servizio come se questo noto insetto possa essere accostato ad una situazione di degrado e sporcizia al pari degli scarafaggi… Forse l’inviata non sa che la cimice è comunemente diffusa nelle campagne italiane durante il periodo estivo e con l’arrivo dell’autunno cerca riparo dal freddo in fessure ed anfratti di quasi tutte le nostre abitazioni (vecchie e nuove) indipendentemente dal loro stato. Non è pericolosa per l’uomo e non è segno di sporcizia, l’unico inconveniente sta nel fatto che se viene stuzzicata emette un odore sgradevole.

Striscia la Notizia: Eraclea, ultimo atto? – Video Canale 5 del 26.03.2016 

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