Pescatore trovato morto nel canale, si attende la decisione del magistrato. Non sono stati ancora fissati i funerali di Arnaldo Teso, il settantunenne deceduto, probabilmente a causa di un infarto, mentre stava pescando lungo il canale Revedoli, nelle vicinanze di Torre di Fine. Si sta attendendo il nulla osta del magistrato, che sarà rilasciato quando saranno ultimati tutti gli esami fatti eseguire per fugare ogni dubbio sulle cause del decesso. Escluso qualsiasi intervento di terzi considerato che sul corpo non sono state trovate ecchimosi, l’ipotesi più accreditata rimane quindi quella dell’arresto cardiocircolatorio, anche se la famiglia pensa piuttosto che l’uomo sia scivolato avvalorando in questo caso l’ipotesi di annegamento. La tragedia è avvenuta martedì sera. Arnaldo, operaio in pensione, dopo avere avvisato la moglie Rosetta Gerotto, si era portato lungo il Revedoli per una delle sue consuete uscite di pesca. A mezzanotte, non vedendolo rientrare, la donna aveva avvisato i figli Michele ed Isabella. I due hanno trovato il genitore nel canale, a pancia in giù. Hanno dato l’allarme, ma per lui non c’era più nulla da fare. La sua morte ha destato un profondo cordoglio nella cittadina dove la famiglia è molto conosciuta e ha ricevuto le condoglianze anche da parte del vicesindaco, Graziano Teso, a nome dell’amministrazione comunale di Eraclea. (F.Cib.)
Articolo tratto dal quotidiano: Il Gazzettino